La donna greca della taverna
tutta ammantata di malinconia
con uno sciame di pensieri che le ronzano sopra la testa
fuma sospirando.
Guarda il molo
e le barche bianche
ipnotizzate dal mare marmorizzato
dalla luce della luna.
Un cliente schiocca le dita in sua direzione
lei scaccia via la ronza dei pensieri scuotendo lo sguardo
chiude di nuovo dentro sé la malinconia
fa tutto questo velocissimamente.
Ora sorride di un sorriso inquinato
mentre parte un’altra vecchia canzone
che dice
“egò s’agapó”.