Una carta sola giocata al buio

Quando ho fatto per guardarmi le scarpe
salendo i quattro gradini del tempo
mi sono accorto dello sporco
che lasciano le stagioni.
E mi manca l’attesa
che da il vuoto
quando mi
pugnala,
invece
ogni
è
solo
un’altra
carta sola
giocata
al buio
nero
fitto
stupido
come me,
che solamente
due confini reggo:
quello della
cattiveria
e quello
della
vita.