Una giovane donna

Una giovane donna
con un fazzoletto nero sul capo
entra in una chiesetta di campagna
intonacata di fresco
bianca e luminosa
come le piccole croci di legno d’ulivo
che se ne stanno vicine vicine
perché i morti
non hanno fastidio per gli altri morti
 
la giovane donna
con i capelli di castagno
che le scappano via dal velo
s’inginocchia al Cristo
sibila la sua devozione
poi striscia fino ai piedi trafitti
e glieli bacia
adorando il dio e l’uomo
il figlio e il padre
lo spirito e la carne
 
la giovane donna
con gli occhi oliati di pianto
ora
si fa bagnare dalla luce del giorno
l’incenso e l’odore delle candele
scivolano via dalla veste nera
e se ne tornano dal Cristo
il lentisco colora le tombe
 
adesso la giovane donna
respirando un poco di sole
lancia lo sguardo oltre le tombe
oltre il gracile steccato bianco
oltre i torreggianti cipressi
e tira le labbra
fino a renderle sorriso
 
il giovane uomo
la sta aspettando
in mezzo al campo della vita.