Il fuoco solo

Non c’è rogo
che si spenga
se non per due volontà:
            l’abbandono
            o l’estinzione.
La prima consiste:
io lascio il fuoco solo
pioverà o smetterà da sé.
La seconda consiste:
io copro la fiamma con qualcosa
oppure la bagno un poco.
Nel caso uno:
la fiamma non diviene incendio
solamente se attorno c’è il vuoto.
Nel caso due:
la fiamma si assopisce
ma se la lascio di nuovo sola
c’è la possibilità che dopo poco
divenga un incendio ancora più alto
che divori il mondo.
Tutto quello che brucia
non sopporta la solitudine.

È successa una poesia

È successa una poesia
come succede il maestrale
ha voltato le parole
stese ad asciugare
sul filo di ciò che avrei potuto dire.
 
È successa una poesia
ed è fiorito tutto un giardino
il mare della tranquillità
m’ha ricordato
che i fiori esistono anche di notte.
 
È successa una poesia
è successa piccola piccola
alla luce del primo mattino
ha cominciato a danzare
come una fiammella leggera.
 
È successa una poesia
a cui voglio chiedere
di quale scuro colore sarà
il giorno in cui non riuscirò più
a riconoscerla.