È un banchetto il silenzio

È un banchetto il silenzio
un’ebrezza privata
fragile sottile;
è luminoso,
appicca
fuochi
alti
e
il
suo
calore
arriva fino
alla barba di Dio.
È un banchetto il silenzio
un’ebrezza privata
fragile sottile;
è luminoso,
appicca
fuochi
alti
e
il
suo
calore
arriva fino
alla barba di Dio.
Io non ti amo,
io ti commetto,
perché ogni tuo respiro
vorrei rubarlo
e poi baciarlo
quando mi manchi
e non ci sei.
Nel silenzio del pomeriggio
i televisori degli altri.
Ho passato cinque minuti a non pensarti oggi
pensando di non doverti pensare.
Che farsa le buone intenzioni.