Ho spremuto un’oliva con le dita:
succo caldo,
profumo primordiale,
sostanza-speranza.
Ad esempio,
i tuoi occhi,
sono due olive
nere nere,
tonde,
che sfottono il mio dentro.
Attorno:
pelle fango chiaro.
Più sotto:
il tuo gusto
circondato
dal luogo santo dei tuoi baci.
Dentro:
la pozzanghera delle tue parole
che una volta,
una soltanto,
ha incontrato la mia preghiera
e il suo sapore.