La fiumana di Luglio
si liquefa
nelle facce disabitate degli sconosciuti
dilaniate dalla vita involuta
il branco che si sposta
mandorle vuote senza frutto
suonano sgomitando
nei vicoli dei centri storici
le chianche rigate
dai rivoli d’acqua
che scendono
dai motori dei condizionatori
i bed&breakfast
scoppiano di coppie
che non si amano più
e non lo sanno
il rito del turismo
nel mito del sud
pagato con una moneta
che non ha facce
vorrei essere uno di quelli
che ti hanno vista piangere
che ti hanno sentita guaire
per davvero
da bimbo
non esistevano
i carretti bianchi
con la granita di limone
e sai
persino quando la stagione raffresca
io sovente barcollo
dinanzi alla tua gioia.