Ebbi da cercarti
in poche ferite dolenti
senza insistere
senza saziarmi
con tenerezze rosate
soffiai
sul tuo cuore impolverato.
Ebbi da cercarti
tra il profumo degli alveari
senza paura
ma senza guardare
con poco silenzio
raccolsi
il miele tuo il più dolce.
Ebbi da cercarti
in qualche rivolo di fatica
senza arresa
senza solvermi
con una fiammella blu
distillai
il tuo pianto divenendoti sidro di canto.
Ebbi da cercarti
da liquefare le notti
e i giorni pure
mi sei tutto il mio sonno perso.
Ed ebbi a cercarti
fino a trovarti
chiudendo gli occhi
cercando il riposo della fine
sotto alle palpebre
tra tutte le cose
sei ognuna di quelle.